Al rientro dalla Grande Guerra l’album da disegno diventa compagno inseparabile di Morelli. Per mezzo di esso annota in presa diretta paesaggi, volti, monumenti. A partire dl paesaggio umbro…
Al rientro dalla Grande Guerra l’album da disegno diventa compagno inseparabile di Morelli. Per mezzo di esso annota in presa diretta paesaggi, volti, monumenti. A partire dl paesaggio umbro…
Assisi, San Rufino, 1930 ca.
Piazza della Basilica inferiore, 1927
Paesaggio umbro, 1930
Paesaggio da Assisi, 1926
Spello, 1922
Ritratto di monaco, 1924
I colori vivi dell’Umbria sono i veri protagonisti di decide e decine di acquerelli, che con grande freschezza ci restituiscono le atmosfere del pluriennale soggiorno dell’artista ad Assisi.
San Rufino e la rocca grande, 1929
Suore a Santa Chiara, 1926
Le arcate di Santa Chiara, 1925
Scalinata di San Francesco, 1926
Spello, 1922
Ritratto di monaco, 1924
Non la luce diffusa della pianura, ma quella schietta e tagliente dell’Italia centrale. E’ questa la particolarità dei dipinti che Enzo Morelli ci regala durante gli anni della sua permanenza ad Assisi…
Spello, 1922
Ritratto di monaco, 1924
Nell’impaginare questo grande ciclo ad ispirazione francescana l’artista compie numerosi studi, alcuni dei quali rivolti a studiare i volti di persone reali da impiegare nelle figure dei santi presenti nell’affresco…
Porta della Pieve, 1941
La Piazza di Bagnacavallo, 1941
Spello, 1922
Ritratto di monaco, 1924
Morelli vive e lavora a Milano e a Bagnacavallo torna raramente, ma quando lo fa riprende col suo pennello, quasi a volerli fermare nei suoi ricordi, gli scorci della città che per tanti anni ha percorso quand’era ragazzino…
Memorie d'affetti, 1940
Piazza Nuova, 1953 ca.
La torre di piazza, 1941 ca.
Scorcio di Bagnacavallo, 1964 ca.
Strada a Bagnacavallo, 1948
Piazza Nuova, 1956
Piazza Nuova n.1, 1948
Nei disegni e negli acquerelli che raffigurano le vie e le piazze di Bagnacavallo, a volte fa la sua comparsa l’immagine del padre, un ricordo struggente di un affetto venuto a mancare nel 1940 e che porta irrimediabilmente la mente dell’artista alla sua città natìa…
Ragazza, 1928
Ragazza con il fiore, 1932 ca.
Nudo femminile, 1938
Figura femminile,1938
Nudo femminile, 1931
Nudo femminile, 1934
Nudo femminile, 1930 ca.
Gli studi di nudo femminile sono stati una costante, quasi un’ossessione, di Enzo Morelli. Di questa sterminata produzione ci rimangono numerosi, pregevoli esempi, molti dei quali della collezione Morelli del Museo Civico delle Cappuccine
Castello Sforzesco, 1948
Veduta milanese, 1946 ca.
Colonne di San Lorenzo, 1955 ca.
Veduta milanese, 1960
Veduta milanese, 1963
Nudo femminile, 1934
Nudo femminile, 1930 ca.
Nell’album dei disegni di Enzo Morelli non mancano le vedute della sua città d’adozione, Milano, ripresa negli anni successivi i tragici bombardamenti della guerra…
La motonave, 1948
Paesaggio a Sirmione, 1950
Barca a vela, 1958 ca.
Veduta da Bogliaco, 1966 ca.
Lago di Garda, 1966 ca.
Vecchia casa sul lago, 1967 ca.
Nudo femminile, 1930 ca.
Morelli si ritira sempre più frequentemente nella sua casa sul lago di Garda. Il contatto con questi scenari “pittoreschi” diventa occasione per realizzare numerosi acquerelli e disegni en plein air.
Figura dormiente, 1960 ca.
Anna, 1950 ca.
Volto, 1953
Testa femminile, 1955 ca.
Figura, 1962
La coda di cavallo, 1967 ca.
Nudo femminile, 1930 ca.
Lo studio ossessivo, ininterrotto, sulla figura femminile continua senza sosta anche negli anni della piena maturità di Morelli. Svariate sono le carte rimaste con appuntati questi studi, spesso risolti con un tratto veloce e straordinariamente sintetico del pennello.
L'Associazione culturale “Enzo Morelli pittore” è nata nel 2013 con lo scopo di diffondere la conoscenza dell’opera del pittore Enzo Morelli.
Via Puecher, 9
20127 Milano, Italy
tel: 320/2727864
email: info@enzomorellipittore.it