Al rientro dalla Grande Guerra l’album da disegno diventa compagno inseparabile di Morelli. Per mezzo di esso annota in presa diretta paesaggi, volti, monumenti. A partire dl paesaggio umbro…
Al rientro dalla Grande Guerra l’album da disegno diventa compagno inseparabile di Morelli. Per mezzo di esso annota in presa diretta paesaggi, volti, monumenti. A partire dl paesaggio umbro…
I colori vivi dell’Umbria sono i veri protagonisti di decide e decine di acquerelli, che con grande freschezza ci restituiscono le atmosfere del pluriennale soggiorno dell’artista ad Assisi.
Non la luce diffusa della pianura, ma quella schietta e tagliente dell’Italia centrale. E’ questa la particolarità dei dipinti che Enzo Morelli ci regala durante gli anni della sua permanenza ad Assisi…
Nell’impaginare questo grande ciclo ad ispirazione francescana l’artista compie numerosi studi, alcuni dei quali rivolti a studiare i volti di persone reali da impiegare nelle figure dei santi presenti nell’affresco…
Morelli vive e lavora a Milano e a Bagnacavallo torna raramente, ma quando lo fa riprende col suo pennello, quasi a volerli fermare nei suoi ricordi, gli scorci della città che per tanti anni ha percorso quand’era ragazzino…
Nei disegni e negli acquerelli che raffigurano le vie e le piazze di Bagnacavallo, a volte fa la sua comparsa l’immagine del padre, un ricordo struggente di un affetto venuto a mancare nel 1940 e che porta irrimediabilmente la mente dell’artista alla sua città natìa…
Gli studi di nudo femminile sono stati una costante, quasi un’ossessione, di Enzo Morelli. Di questa sterminata produzione ci rimangono numerosi, pregevoli esempi, molti dei quali della collezione Morelli del Museo Civico delle Cappuccine
Nell’album dei disegni di Enzo Morelli non mancano le vedute della sua città d’adozione, Milano, ripresa negli anni successivi i tragici bombardamenti della guerra…
Morelli si ritira sempre più frequentemente nella sua casa sul lago di Garda. Il contatto con questi scenari “pittoreschi” diventa occasione per realizzare numerosi acquerelli e disegni en plein air.
Lo studio ossessivo, ininterrotto, sulla figura femminile continua senza sosta anche negli anni della piena maturità di Morelli. Svariate sono le carte rimaste con appuntati questi studi, spesso risolti con un tratto veloce e straordinariamente sintetico del pennello.