Non la luce diffusa della pianura, ma quella schietta e tagliente dell’Italia centrale. E’ questa la particolarità dei dipinti che Enzo Morelli ci regala durante gli anni della sua permanenza ad Assisi…
Non la luce diffusa della pianura, ma quella schietta e tagliente dell’Italia centrale. E’ questa la particolarità dei dipinti che Enzo Morelli ci regala durante gli anni della sua permanenza ad Assisi…
Morelli vive e lavora a Milano e a Bagnacavallo torna raramente, ma quando lo fa riprende col suo pennello, quasi a volerli fermare nei suoi ricordi, gli scorci della città che per tanti anni ha percorso quand’era ragazzino…
Quando il ritratto si fa genere autonomo, Morelli infonde in quei volti, fermati dopo svariati disegni preparatori, tutta la sua cultura pittorica oltre che una sagace capacità di approfondimento psicologico…
Il lirismo che si respira nei paesaggi più compiuti di Morelli ci colpisce e ci emoziona. Atmosfera sospesa, ombre colorate, sintesi e silenzio, sono tutti elementi che descrivono bene il processo creativo del pittore, che guarda e metabolizza, astrae e restituisce, sempre restando – però – nell’alveo del figurativo.