Nei disegni e negli acquerelli che raffigurano le vie e le piazze di Bagnacavallo (due su tutte, Piazza della Libertà e Piazza Nuova), a volte fa la sua comparsa l’immagine del padre, un ricordo struggente di un affetto venuto a mancare nel 1940 e che porta irrimediabilmente la mente dell’artista alla sua Bagnacavallo. Memorie d’affetti (qui proposto in una versione preparatoria a pastello) è non solo una delle più intense manifestazioni d’amore verso il padre e la città natìa, ma altresì uno dei suoi più riusciti lavori pittorici.